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Incisori di storia e paesaggio: Patrizio Marafini, Alberto Serarcangeli, Marcello Trabucco, Michele Volpe

Inaugura

Sabato, 23 Marzo, 2019 - 17:00

Presso

Galleria Arianna Sartori
Via Cappello 17, Mantova

A cura di

Arianna Sartori

Partecipa

Patrizio Marafini, Alberto Serarcangeli, Marcello Trabucco, Michele Volpe

Fino a

Giovedì, 4 Aprile, 2019 - 19:30

Incisori di storia e paesaggio: Patrizio Marafini, Alberto Serarcangeli, Marcello Trabucco, Michele Volpe

Comunicato

La Galleria Arianna Sartori di Mantova, nella sede di via Cappello 17, dal 23 marzo al 4 aprile 2019, presenta le incisioni dei quattro artisti latinensi Patrizio Marafini, Alberto Serarcangeli, Marcello Trabucco e Michele Volpe.

La mostra “Incisioni di storia e paesaggio” si inaugurerà Sabato 23 marzo alle ore 17 alla presenza degli artisti.

 

PATRIZIO MARAFINI è nato a Cori (Latina) nel 1959. Dopo la maturità artistica si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Roma nel corso di scenografia, studia arte e set design con Nato Frascà, Mario Ceroli e Fabio Vergoz. Termina gli studi accademici con una tesi sul “Terzo Teatro” e in particolare sull’esperienza politico-teatrale del gruppo di Julian Beck “The Living Theatre”. Successivamente frequenta i corsi di incisione alla Calcografia Nazionale di Roma dove approfondisce le diverse tecniche calcografiche (acquaforte, acquatinta, ceramolle, etc) e quelli di sperimentazione foto/grafica dell’AIAP, con stage a cura di Ferruccio Piludu, Mario Cresci e Bob Noorda. Sperimentando diversi linguaggi (fotografia, pittura, incisione, allestimenti scenografici), studia e reinterpreta i paesaggi naturali e urbani, richiamando l’attenzione con i suoi interventi sulla salvaguardia dei siti naturali a, sulla valorizzazione dei centri storici, sulla riqualificazione dell’ambiente urbano

 

ALBERTO SERARCANGELI è nato a Latina nel 1957, dopo il diploma al Liceo Artistico Statale di Latina prosegue gli studi presso la facoltà di Architettura dell’Università “La Sapienza” di Roma. Dal 1975 allestisce diverse mostre personali e partecipa a numerose mostre collettive e rassegne in Italia e all’estero esponendo in Francia, Finlandia, Svezia, Ungheria, Rep. Ceca. Si occupa di pittura, incisione, scultura e ceramica, fotografia, design e interior design, promozione culturale, valorizzazione del patrimonio artistico. Ha tenuto corsi di tecniche incisorie e pittoriche nei corsi internazionali “G.B. Piranesi” in Italia, “Konstu 91”, “International Art Camp” ad Hivijnkaa e Tornio in Finlandia, a Upice in Rep. Ceca, ha realizzato varie campagne di catalogazione e rilievo del patrimonio mobile e immobile del territorio pontino in convenzione o collaborazione con istituzioni pubbliche ed EE.LL.

 

MARCELLO TRABUCCO è nato a Volterra (Pisa), si è laureato in architettura a Roma, nel 1983, ha progettato e realizzato edifici per civile abitazioni e strutture industriali. Ha partecipato a numerosi concorsi di architettura, tra i quali: Lungomare di Terracina, (premiato). Sistemazione piazza Piozner, Sabaudia, (premiato). Ampliamento Università di Architettura di Venezia. Napoli, Progettazione Lungomare Caracciolo. Gaeta Sistemazione del Lungomare Caboto, (primo premio), Progettazione Area antistante Tempio d’Èrcole a Cori. Progetto per la sistemazione della Marina di Latina. Studioso della storia e della trasformazione del paesaggio e del territorio ha prodotto numerose cartelle di incisioni calcografiche. Alla professione tecnica, ha da sempre affiancato l’espressione artistica realizzando e partecipando a numerose esposizioni. Le ultime ricerche vertono su composizioni totemiche approfondendo le valenze artistico-simboliche delle antiche civiltà.

 

MICHELE VOLPE è nato a Savigliano (Avellino), vive e lavora a Latina. Ha cominciato a dipingere da giovanissimo, la sua prima mostra risale al 1959, e dal1977 ha aperto uno studio calcografico. È uno dei pochi e veri artigiani dell’incisione. La sua arte di pittore e di incisore si integra, nessuna delle due primeggia sull’altra. È un vero maestro nel produrre idee e cultura con le sue opere. Tutta la sua umanità e la sua sensibilità escono con forza dalle sue acqueforti e acquetinte. In queste opere il contrasto tra il passato ed il futuro, tra il bene e il male, tra la vita e la morte è molto marcato ed evidente, forse dovuto anche al segno e al tratto della sua vera tecnica di incisore. La ricerca a trovare un punto d’accordo tra questi contrasti è il fondamento della sua opera e della sua vita.

 

Orario di apertura: dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 / 15.30-19.30. Chiuso festivi

Informazioni: Tel. 0376.324260 info@ariannasartori.191.it

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