LOBODILATTICE

IMAGINIBUS-JELMONI STUDIO GALLERY

Inaugura

Martedì, 12 Novembre, 2019 - 18:00

Presso

ANTICO ORATORIO DELLA PASSIONE BASILICA S.AMBROGIO MILANO
Piazza S.Ambrogio ,23

A cura di

JELMONI STUDIO GALLERY

Partecipa

PAOLA COLOMBO, PAOLINA PONZELLINI, LUDOVICA CHAMOIS, GIANFRANCO ANGIONI, PINO CHIMENTI, STEFANO ROBIGLIO, ELEONORA SCARAMELLA, ELISABETTA MARIANI, ROSALBA MURA, ROBERTO MARRANI, FRANCESCO LOLIVA, LIUBOV FRIDMAN, GUANZHONG GE, DANNY JOHANANOFF, JOHN KINGERLEE, SAL PONCE ENRILE, CARLOS E.PORRAS M., GABRIELA SEGURA, EMANUEL SHLOMO ,MARK STAPELFELDT, HIROSHI WADA, DAVID WHITFIELD, JUDY LANGE, MARIA SCOTTI,MARIA VIRSEDA

Fino a

Martedì, 12 Novembre, 2019 - 19:00

IMAGINIBUS-JELMONI STUDIO GALLERY

Comunicato

ORATORIO DELLA PASSIONE - BASILICA S. AMBROGIO - MILANO

MOSTRA EVENTO DAL 12 AL 17 NOVEMBRE 2019 

opening 12 November hours 6pm

 

La mostra ha l’obiettivo di procedere a un’indagine problematica, per campioni di particolare valenza esemplare, intorno al ritratto nell’arte di oggi, mettendo a fuoco i temi nodali della rappresentazione visuale del sé e dell’altro, della relazione ermeneutica che s’instaura tra realtà, raffigurazione e percezione, tra oggetto e soggetto (che dipinge e che guarda), tra resa dell’apparenza, che rende riconoscibile il ritrattato, e sforzo di restituzione di ciò che non è direttamente disponibile allo sguardo. Questioni teoriche che si situano non solo alle radici del genere dal punto di vista storico e funzionale, ma anche, risalendo dal particolare all’universale, ai suoi fondamenti antropologici e alla sua sostanza ontologica.

Nell’era contemporanea il ritratto ha assunto un altro ruolo, non esistono solo i ritrattisti che mirano alla riproduzione fedele della fisionomia umana, il ritratto diventa un atto più profondo. I problemi della società contemporanea hanno influenzato il modo in cui vengono realizzati i ritratti, motivo per cui spesso ci si trova di fronte a opere, specialmente pittoriche, in cui la fisionomia è trasformata e l’essere umano rappresentato non è facilmente riconoscibile come nei secoli passati, la riproduzione dei volti non è più fedele alla realtà, si pensi ad esempio alle creazioni pittoriche di Jenny Saville, ciò che diventa fondamentale è far emergere l’interiorità del soggetto ritratto, con le proprie gioie, con le proprie ansie e fobie, emozioni che nascono dall’influenza che ha la storia attuale sull’essere umano. La psicoanalisi, la violenza della guerra, la distruzione dell’identità provocata nei campi di concentramento dai nazisti, la diffusione della fotografia e lo sviluppo dell’astrazione sono gli elementi in virtù dei quali già dalla fine del XIX secolo si è giunti alla nascita di un mondo in cui i volti raffigurati, intesi in senso tradizionale, non esistono più.

E la tecnologia con gli sviluppi a essa collegati? Il mondo digitale ha influenzato lo sviluppo del ritratto? Non bisogna dimenticare come fin da bambini c’è la tendenza di fissare il proprio aspetto o quello di un’altra persona per dimostrarne l’esistenza, infatti attuare la composizione di un ritratto significa che l’essere umano sente il bisogno di dimostrare la propria presenza su questo pianeta. Questo aspetto è ben evidente in una tendenza quasi ossessiva che ha preso piede negli ultimi anni, ovvero la moda dei selfie, una vera e propria mania in cui l’individuo tende a immortalare la propria immagine in qualsiasi momento e luogo, un autoritratto fotografico in cui si ha la volontà di esternare al pubblico del web lo stato d’animo che lega un individuo a un gesto, a un luogo o a un evento. Non sono solo le emozioni a emergere, è l’apparir belli e alla moda che deve comparire in questi autoritratti contemporanei, testimonianza del modo di essere, degli interessi della società attuale. 

Storia, società, psicologia e sviluppo tecnologico sono i tre elementi che influenzano il modo in cui l’artista si cimenta con il ritratto, ma non bisogna dimenticare che anche la parodia è molto amata dagli artisti contemporanei, motivo per cui sul web circolano immagini rappresentanti ritratti realizzati nei secoli passati i cui soggetti sono intenti a scattarsi dei selfie.

LOCATION - “ORATORIO DELLA PASSIONE" BASILICA S. AMBROGIO MILANO

ARTIST

PAOLA COLOMBO, PAOLINA  PONZELLINI, LUDOVICA CHAMOIS,

 GIANFRANCO ANGIONI, PINO CHIMENTI, STEFANO ROBIGLIO,

 ELEONORA SCARAMELLA,  ELISABETTA MARIANI, ROSALBA MURA,

 ROBERTO MARRANI, FRANCESCO LOLIVA, LIUBOV FRIDMAN, 

GUANZHONG GE, DANNY JOHANANOFF, JOHN KINGERLEE, 

  SAL PONCE ENRILE, CARLOS E.PORRAS M., GABRIELA SEGURA,

 EMANUEL SHLOMO ,MARK STAPELFELDT, HIROSHI WADA, DAVID WHITFIELD, 

JUDY LANGE, MARIA SCOTTI, MARIA VIRSEDA

ACTIVISM -VIDEO ART PROJECTION-ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA MILANO

Progetto a cura di

Jelmoni Studio Gallery

Assistenti galleria

Marcella Viale

Lorenzo Fortunati

Staff tecnico

Rodolfo Santini

Mirella Pende

Katia Dossena

Backstage

Lucrezia Cambilargiu

Jelmoni Studio Gallery

Milan, Berlin, London

via Molineria S. Nicolò,8 (Piacenza) - Ita

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www.jelmonigallery.com

 

 

 

 
 

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