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Arte contemporanea nel centro storico di Lecce. Ha aperto la Fondazione Biscozzi Rimbaud

Inaugura

Martedì, 2 Marzo, 2021 - 12:30

Presso

Fondazione Biscozzi Rimbaud
Piazzetta Baglivi 4, Lecce

Fino a

Martedì, 2 Marzo, 2021 - 12:30

Arte contemporanea nel centro storico di Lecce. Ha aperto la Fondazione Biscozzi Rimbaud

Comunicato

La Fondazione Biscozzi | Rimbaud ha aperto il 2 marzo a Lecce un nuovo spazio espositivo e culturale nel cuore del centro storico cittadino, che espone permanentemente una selezione di 72 opere dell'omonima Collezione d'arte, che annovera oltre 200 importanti opere di grandi nomi italiani e internazionali dell’arte del Novecento: Filippo de Pisis, Arturo Martini, Enrico Prampolini, Josef Albers, Alberto Magnelli, Luigi Veronesi, con particolare riferimento agli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta: Fausto Melotti, Alberto Burri, Piero Dorazio, Renato Birolli, Tancredi Parmeggiani, Emilio Scanavino, Pietro Consagra, Kengiro Azuma, Dadamaino, Agostino Bonalumi, Angelo Savelli, Mario Schifano e molti altri. 

Luigi Biscozzi, tra i nomi più autorevoli nel settore della consulenza fiscale e tributaria in Italia, nato a Salice Salentino nel 1934, iniziò a collezionare opere d’arte nel 1969. Un anno dopo conobbe a Parigi Dominique Rimbaud, che diventerà sua moglie e con la quale condividerà per oltre quarant’anni la passione per l’arte.

Biscozzi assorbe l’atmosfera della Milano degli anni Sessanta: il bar Jamaica a Brera con i fotografi Mulas, Dondero, Alfa Castaldi, ma anche Lucio Fontana, Piero Manzoni, Ettore Sordini, Angelo Verga, Dadamaino e giornalisti, scrittori, critici d’arte. Con la moglie Dominique viaggia per Biennali e mostre internazionali, interessandosi al dibattito, anche politico, tra realismo, figurazione, informale, astrazione. Negli anni la collezione, che documenta una parte importante dell’arte italiana e internazionale del Novecento, si amplia e si arricchisce notevolmente fino a comprendere oltre duecento opere di grande qualità tra dipinti, sculture e grafiche

Biscozzi esprime l’intenzione di condividere la collezione e di renderla disponibile al pubblico, nel proprio territorio d’origine. Aveva infatti scritto: «Ho un debito di riconoscenza nei confronti della mia città di Lecce: mi ha dato la sua bellezza e una base scolastica che mi ha consentito di proseguire gli studi a Milano». Purtroppo Biscozzi scompare nel settembre del 2018, ma sua moglie Dominique prosegue nella realizzazione di questo sogno di creare a Lecce, in un immobile storico di piazzetta Baglivi 4.

La costanza e la passione dei coniugi Biscozzi hanno fatto sì che si costituisse nel febbraio del 2018 la Fondazione Biscozzi | Rimbaud, riconosciuta di pubblico interesse, con l’obiettivo di creare, all’interno della città di Lecce, uno spazio dove esporre stabilmente al pubblico una selezione dei migliori pezzi della collezione, e inoltre impiantare una biblioteca specializzata, fare attività didattica e allestire a cadenza periodica mostre temporanee di arte del XX e XXI secolo.

La direzione tecnico-scientifica della Fondazione e la curatela della collezione sono affidate allo storico dell’arte Paolo Bolpagni. 

Come dichiara Dominique Rimbaud, presidente della Fondazione, la città di Lecce potrà così arricchirsi di un nuovo luogo d’arte e cultura, a beneficio della collettività. Il restauro dell’immobile è stato molto rispettoso nei confronti del contesto architettonico, ispirato a criteri di funzionalità ed eleganza, con le sale dell’esposizione permanente, la biblioteca di storia dell’arte, il laboratorio didattico e uno spazio per mostre temporanee. 

La sede leccese della Fondazione è non soltanto un luogo di esposizione di opere, ma soprattutto un centro di fermento ed elaborazione per tutte le arti, e di formazione per gli studenti delle scuole, dell’accademia e dell’università. Il luogo è pensato come un “centro delle arti”, dedicato all’esplorazione e alla condivisione collettiva delle possibilità che nascono dal dialogo tra discipline diverse: arti visive, architettura, video, cinema, ma anche musica, letteratura e teatro.

In occasione dell'apertura al pubblico della collezione permanente, la Fondazione presenta anche la mostra monografica Angelo Savelli (1911-1995). L’artista del bianco, a cura di Paolo Bolpagni, una significativa selezione di opere di Angelo Savelli, artista celebre per le sue opere in cui domina il colore bianco. L'esposizione è aperta fino al 7 novembre 2021.

 

INFORMAZIONI: info@fondazionebiscozzirimbaud.it, segreteria@fondazionebiscozzirimbaud.it, tel. 351 5039402

www.fondazionebiscozzirimbaud.it

 

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