LOBODILATTICE

Anima Mundi

Inaugura

Sabato, 2 Novembre, 2019 - 12:00

Presso

Chiesa di Santa Luciella ai Librai
vico Santa Luciella, 5 - Napoli

A cura di

Carmela Saviano

Partecipa

Nicholas Tolosa

Fino a

Domenica, 24 Novembre, 2019 - 17:00

Anima Mundi

Comunicato

Comunicato Stampa

 

Anima Mundi

Mostra personale di Nicholas Tolosa

a cura di Carmela Saviano

 

 

CHIESA DI SANTA LUCIELLA AI LIBRAI

Napoli

Dal 2 al 24 Novembre 2019

 

Inaugurazione

Sabato 2 Novembre 2019, ore 12.00, Chiesa di Santa Luciella ai Librai

 

 

Ti ascolto, ultimo lavoro dell’artista Nicholas Tolosa, è l’omaggio al teschio con le orecchie che verrà presentato al pubblico il giorno 2 novembre 2019, alle ore 12.00, nella Chiesa di Santa Luciella ai Librai di Napoli. La personale è a cura di Carmela Saviano.

Tutta l’esperienza artistica di Nicholas Tolosa è costellata da forti sentimenti. Particolarmente sensibile alle problematiche sociali, l’artista non ha mai abbandonato l’arte figurativa e si è sempre servito della pittura espressionista per denunciare malvagità, ingiurie, prevaricazioni, conflitti. La condizione dell’uomo contemporaneo, ormai rassegnato alla perdita di quel fondamento etico che dovrebbe guidarlo nei rapporti concreti con la realtà, è costantemente al centro della sua riflessione. Nelle sue tele si soffre in maniera intensa, potente, teatrale. Spesso non si riesce a costringere il dolore tanto che deflagra in un pianto di lacrime e quasi di sangue. I suoi personaggi, si pensi al protagonista de Nelle mani nulla (2013) o de La congiura dei Baroni (2019), molte volte appaiono disarmati, sconfitti e assistono silenziosamente alla loro tragedia.

Temi di carattere religioso sono presenti in diversi lavori del pittore salernitano e mostrano, rispetto a quelli di carattere profano, una maggiore propensione ad assorbire sensazioni e vibrazioni. Forse tra le opere più immediate e trascinanti si potrebbe collocare Codex Purpureus Rossanensis (2019). Il complesso racconto pittorico, ispirato alla tavola V dell’omonimo codice miniato conservato nel Museo Diocesano e del Codex di Rossano (CS), testimonia infatti la volontà primaria di trasmettere, attraverso una scena nota e riconoscibile solo da pochi elementi, le tensioni interiori che hanno accompagnato il momento creativo.

Con Ti ascolto l’approdo verso una rappresentazione ridotta all’essenziale è definitivo. Ti ascolto è l’omaggio che Tolosa fa alla rinascita di un complesso monumentale negato ai cittadini per più di un trentennio e, al tempo stesso, alla verità. La verità si annida nell’identità dei luoghi e il culto delle anime del purgatorio, sorto agli inizi del Seicento, è parte integrante dell’eredità culturale della città di Napoli. Da un tempo senza tempo ogni buon credente napoletano, per espiare i peccati terreni, si prende cura delle anime anonime. Quelle abbandonate, quelle che nessuna lapide commemora e i cui corpi, poiché non hanno beneficiato dei riti di compianto, giacciono nelle fosse comuni. L’adozione del teschio, ancor oggi necessaria per favorire con le preghiere il refrigerio dell’anima dalle fiamme e accorciare i tempi della sua permanenza nel purgatorio, genera un sentimento di compassione che unifica la sfera spirituale con quella umana. Viene così a crearsi un rapporto diretto con il divino e una sua costante presenza nelle vicende del mondo che rimanda al concetto di Anima Mundi, nel senso del Logos della corrente filosofica dello stoicismo.

È proprio dall’ “anima del tutto”, concezione viva sin dagli albori dell’umanità, che Tolosa parte. Rifuggendo dal vuoto folklorismo nel quale una tradizione dal significato antropologico - culturale così autentico avrebbe potuto far scivolare, l’artista indaga la sua essenza più profonda e rintraccia, sullo sfondo di questa “corrispondenza di amorosi sensi”, una tematica a lui molto cara: la solidarietà per i deboli, il sentimento di compassione per gli ultimi che storicamente caratterizzano l’ethos comunitario partenopeo.

Il fulcro della composizione è rappresentato dal misterioso teschio con le orecchie rinvenuto nell’ipogeo della chiesa di Santa Luciella ai Librai, luogo votato alla comunicazione con le anime in pena. Un’anima diversa da tante altre dal momento che, secondo la credenza popolare, grazie alle sue particolari protuberanze, ha la capacità di ascoltare le preghiere dei devoti per poi rapidamente intercedere verso il cielo e concedere la grazia.

Lo spiritismo tutto positivo, il dialogo affettuoso e ragionevole tra il regno dei morti e il mondo dei vivi vengono trasposti su tela in una dimensione sospesa, attuale, viva. Tolosa, formatosi come scenografo, tende a penetrare nella scena e, facendola propria, si lascia attraversare emotivamente. Da qui l’attenzione ai dettagli, il profondo scarto di zone d'ombra e di luce che creano un’atmosfera altamente drammatica. Prendendo a prestito le parole di Pessoa “I campi sono più verdi quando si descrivono che nel loro reale colore verde”, è possibile descrivere l’apparente grigiore che predomina nella composizione e, in generale, nella produzione del pittore. Nell’essenzialità del bianco e del nero, egli riesce mirabilmente ad ottenere effetti carichi di colore. Si intravede un sedimento di energia vitale nel fascio luminoso che tocca solo una parte del cranio e nelle macchie di bianco sulla cornice che esaltano la luce, la recuperano e la rifrangono. Le anime “pezzentelle” sono esistenze inesistenti in bilico tra due mondi. Acquistano concretezza nel momento in cui incontrano il devoto capace di ascoltare “le voci di dentro” e Tolosa riesce a rendere l’osservatore testimone partecipe alla rievocazione di un qualcosa di magico e arcano.

Come sarebbe insinuante e provocatorio accostare quest’opera alla celebre serie Skulls di Warhol o allo spudorato For the love of God di Hirst. A fronte di uno svuotamento di significato che gli artisti contemporanei hanno dimostrato considerando il teschio come feticcio del consumismo, anestetizzandolo e il più delle volte anche banalizzandolo, Tolosa rispetta il suo significato simbolico e conserva ogni aurea di misticismo. Il particolare teschio con le orecchie non è il simbolo di se stesso ma, per i valori di cui si fa portavoce, è ancora in grado di entrare in empatia con lo spettatore.

Per maggiori informazioni sull’artista consultare il sito: http://www.nicholastolosa.jimdo.com

 

ORARI DI APERTURA:

il 2 novembre

ingresso gratuito alle ore 12.00 per gruppo di 25 persone (prenotazione obbligatoria)

dal 2 al 24 novembre

venerdì, sabato e domenica dalle ore 10.00 alle 17.00

Il biglietto di ingresso include la visita alla Mostra

 

Luogo ospitante:

Chiesa di Santa Luciella ai Librai

Vico Santa Luciella, 5 – 80138 - Napoli

Sito web: http://www.respiriamoarte.it

email: respiriamoarte@gmail.com

 

 

Ente gestore:

Associazione culturale “Respiriamo Arte”

331.4209045

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