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Adelaide Di Nunzio La Città Nascosta

Inaugura

Venerdì, 3 Maggio, 2019 - 18:00

Presso

Febo e Dafne
via Della Rocca 17, Torino

A cura di

Sirio Schiano Lo Moriello

Partecipa

Adelaide Di Nunzio

Fino a

Sabato, 15 Giugno, 2019 - 19:00

Adelaide Di Nunzio La Città Nascosta

Comunicato

Adelaide Di Nunzio

La Città Nascosta
mostra personale
3 maggio – 15 giugno 2019

Inaugurazione venerdì 3 maggio 2019 ore 18:00
Galleria Febo e Dafne
Via Della Rocca 17 – Torino

La Galleria Febo e Dafne partecipa alla seconda edizione di Fo.To. Fotografi a Torino 2019 con la mostra personale di Adelaide Di Nunzio  La Città Nascosta,che inaugura il 3 maggio alle ore 18.00

La città nascostaè il progetto di Adelaide Di Nunzio dedicato all’impatto che hanno i  social media sulla ricerca fotografica. Le foto sono esposte alla galleria Febo e Dafne dal 3 maggio al 15 giugno 2019, in occasione del festival Fo.To– Fotografi a Torino, organizzato dal Museo Ettore Fico e giunto alla sua seconda edizione. L’inaugurazione, congiunta con l’apertura del festival, è venerdì 3 maggio 2019 dalle ore 18.00 alle ore 21:00.

Le stampe in mostra de La città nascostadi Adelaide Di Nunzio sono estrapolate da una numerosissima serie di scatti realizzati esclusivamente con il cellulare e gli strumenti di fotoritocco del popolare social media Instagram. L’artista e fotoreporter Di Nunzio ha raccontato una città specifica, durante un arco temporale di oltre due anni, dal 2014 al 2016, con una media di circa una foto al giorno. Il progetto è interamente visionabile su Instagram (#lacittànascostaADN) e su Facebook (http://www.facebook.com/La-città-nascosta-1381854242132763/).

Di Nunzio, ispirandosi alle “Città Invisibili” di Italo Calvino, ha ritratto un luogo in maniera talmente intima da sottrargli riconoscibilità. I particolari catturati, piuttosto che svelare l’identità del luogo, evidenziano quegli aspetti comuni a tutte le realtà urbane italiane. L’artista crea un gioco di rimandi tra particolare ed universale, tra generico e caratterizzante, non solo attraverso la scelta dei soggetti, ma anche servendosi della resa fotografica, talvolta sfocata e talvolta concentrata sulla messa a fuoco di un dettaglio apparentemente insignificante. Protagonisti non sempre sono individui che attraversano le città, più spesso sono elementi naturali, ma anche comuni dettagli urbani a testimonianza delle abitudini degli abitanti di un luogo.

In questo modo è proprio la particolarità del dettaglio ad eliminare riconoscibilità al soggetto in uno scambio paradossale di significato: ciò che è dettaglio e particolare diviene elemento comune ad ogni città. 

Di Nunzio con La città nascostacontribuisce al dibattito tra contenuto artistico e utilizzo fotografico dei social media. Se è vero che con gli strumenti tecnologici ogni individuo è in grado di veicolare immagini accattivanti e raggiungere un vasto numero di pubblico, non è altrettanto vero che l’occhio del professionista si confonda in una tale vastità di foto in circolazione. Il contenuto del progetto, infatti, si svela su più livelli e rimanda comunque ad un prodotto finale, che torna alla stampa su carta. In particolare Di Nunzio ha scelto per questo progetto una tiratura di solo tre edizioni più la prova d’artista, per riportare simbolicamente unicità ad un “oggetto d’arte” sebbene esso sia accessibile come “immagine” ad un pubblico illimitato.

L’approccio all’immagine di tutta la ricerca artistica di Adelaide Di Nunzio è sempre di tipo antropologico e sociale. La sua opera indaga simboli ed evoca emozioni con l’obiettivo di stimolare nel fruitore una riflessione su temi che appartengono ad ogni individuo. Coerente con questo tipo di approccio, Di Nunzio realizza progetti sia nel campo della fotografia artistica sia in quello del fotoreportage.

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