
Nicola Di Caprio
Don’t Move (bang bang), 2005
turntable, sculpt stucco, color scotch tapes, putting green, golf clubs and balls
Il lavoro di Nicola, si muove nelle strette maglie dell'universo sonoro. A volte agisce dentro la cultura popolare. Altre invece è più concettuale e installativo. E a me piace proprio per questo, perchè è dinamico.
Copertine settimanali di Lobodilattice, a cura di Giacomo Spazio