LOBODILATTICE

//Focus on artist// Il “chiaroscuro esistenziale” di Luisa Carlà. L’universo artistico della pittrice e curatrice salentina

La profondità e la nitidezza dei chiaroscuri, la vivacità delle policromie, l’interpretazione pittorica di icone della musica e dell’arte che assumono una espressività del tutto inedita. L’universo artistico di Luisa Carlà è al contempo delicato e sofferto: è la sintesi, attraverso il linguaggio della pittura, di un intenso percorso esistenziale che sboccia nella liberazione dello Spirito, simboleggiata, spesso, dalla rappresentazione di farfalle, leit motiv della sua opera. Pittrice e al contempo curatrice, Luisa Carlà ha diretto diverse manifestazioni e mostre, sia personali che collettive, di artisti per lo più pugliesi: un’esperienza, questa, che ha arricchito notevolmente la ricerca dell’artista salentina. A marzo di quest’anno, ha curato – negli spazi del Caffè Letterario, nel centro storico di Lecce, la collettiva “Primavera a tratti” e “Plumbeo”, la personale di Gialne Lametà in esposizione per tutto il mese di aprile. Per la rubrica “Focus on artist” dedicata agli artisti, italiani e stranieri, che riescono a praticare una breccia nel muro della comunicazione attraverso l’originalità della loro opera, Lobodilattice ha intervistato Luisa Carlà, approfondendo i vari aspetti che caratterizzano il suo duplice ruolo di pittrice e di curatrice.

 

Com’è nato il tuo amore per la pittura?

E’ nato all'età di cinque anni, molto prima di decidere il mio percorso di studi. Nella bottega di un caro vicino di casa, il prof. Giuseppe Tornese, pittore e scultore. Un paio di volte l’anno vado a trovarlo, sono pochissime. Il tempo è severo, le cose belle hanno spesso poco spazio ma è bello ascoltare i suoi nitidi racconti per nulla persi nei meandri dei ricordi mentre osservo le sue creature con la stessa fascinazione che avevo da bambina.

Mi ha insegnato ad usare pennelli e colori ad olio, a rispettare i materiali, a ragionare i gesti.

Dopo questa parentesi d’infanzia non ho praticato per anni ma ho sempre custodito il legame con questa tecnica. Non so se frequentare così piccola una bottega d’arte possa avermi condizionato, credo più semplicemente che sia stato il mio daimon a portarmici.

 

Ci parli della tua formazione artistica? Quali sono stati gli artisti o i maestri che hanno ispirato la tua ricerca? 

Credo con la prima risposta d’aver risposto parzialmente anche a questa domanda. Ho seguito la mia indole e ho saputo da sempre che avrei frequentato il Liceo Artistico e poi l’Accademia di Belle Arti. Non avrei potuto studiare null’altro.

Renè Magritte, Andy Warhol, Egon Schiele, Gustav Klimt, Salvador Dalì, i miei compagni di cavalletto…pochi docenti, gli studenti greci, artisti e menti aperte con cui ho avuto e ho modo di confrontarmi sul territorio.

 

Oltre alla tua attività di pittrice sei anche curatrice. In che modo questa esperienza ha arricchito il tuo percorso nel mondo dell’arte?

Tantissimo. Questa condizione è nata in maniera del tutto naturale. Ho sempre trasformato le mie mostre in una festa accessibile a tutti e il gioco dei ruoli man mano si è invertito. Mi piace l’idea dello scambio, attraverso esperienza, cultura, tecniche, competenze, il fare rete.

A volte la collaborazione non è ricambiata, avviene quando il fine è univoco e autocelebrativo, l’ego nell’arte è fondamentale ma spesso per inseguire l’obiettivo di un’eternità impossibile e poco godereccia, dato che la si godrà da stecchiti: ci si perde vita.

Nel peggiore dei casi ho visto l’arte strumentalizzata per sfruttarne la luce riflessa..è triste. Dalle catene di montaggio mi tengo ben lontana, preferisco i carillon. Ora sono piacevolmente stanca, dopo l’inaugurazione di “Plumbeo” e “Primavera-a-tratti”, inaugurate il 21 marzo al Caffè Letterario di Lecce, desidero dedicare un po’ più di tempo alla mia, di arte. Intanto Plumbeo sarà visitabile fino a tutto il mese di Aprile.

 

Cosa pensi del sistema dell’arte contemporanea in Italia e in Puglia?

Della parola “sistema” ho paura. L’arte è il fine o il mezzo? So che desidero emozionarmi. L’ambiente sterile non mi emoziona. Ho visitato mostre stimolanti come la sala d’attesa di un dentista. Ne ho visitate altre che mi hanno fatto venire tremore alle labbra e attraversarmi, sentire mille cose differenti.

Non posso farci nulla, riconduco tutto al cuore. 

 

Quali artisti emergenti ti hanno colpito maggiormente?

Ho “sfruttato” a mio favore la possibilità di curare eventi, indi, scegliere gli artisti con i quali collaborare. Tutti gli artisti che ho coinvolto e coinvolgo sono la conseguenza di un rapporto reciproco fatto da stima, ammirazione e curiosità ma, dato che scindo sempre il “personaggio” dalla “persona”, tendo poi a farmi condizionare nello step successivo. Posso disamorarmi dell’artista dopo averne sentito la persona come venerare chi sa toccare l’anima.

 

Con l’avvento dei new media l’espressione artistica è cambiata. Qual è la tua opinione in proposito?

Cambiata nella misura in cui si è costretti a cambiare e adeguarsi per non esser fuori dal mondo. Davvero in pochi si astengono dai new media e riescono comunque a stare al passo.

Personalmente ho il terrore della sintesi e che ci si possa perdere tanta bellezza a causa di questo. I processi creativi, la manualità, il sudore, la fatica.

I cinque sensi tutti insieme.

 

A tuo avviso l’arte è rivoluzionaria?

Assolutamente.

 

 

   

Cecilia Pavone

 

 

 

 

Biografia artistica Luisa Carlà

 

- CONTAMINAZIONI rassegna artistica indipendente a cura di Zero Meccanico Teatro, presso spazio Zero 31 Gallipoli (LE) 31 Marzo 2019

 

- Direzione artistica “Plumbeo” personale di Gialne Lametà e collettiva d’illustrazione “Primavera-a-tratti”, Caffè Letterario Lecce Marzo 2019

 

- Direzione artistica “C’è un’altra volta” inaugurazione collettiva e personale d’illustrazione di Davide Mangione “Gli Amanti”, L.O.V.E. racconto iconografico sull’amore nella storia dell’arte a cura di Giuseppe Arnesano. 

Caffè Febbraio 2019

 

-Staff CHRISTMAS GIMMICK 2018 mostra d’arte contemporanea  presso Project Space Salento, Nardò (LE) Dicembre 2018.

 

- Direzione artistica LMT collettiva d’arte sul tema della morte, Caffè Letterario Lecce, Novembre 2018.

 

-Direzione artistica area espositiva Sagra Del Diavolo, Masseria La Seta Rossa Cutrofiano (LE) 18/19/20 agosto 2018  

 

- Direzione artistica area espositiva Sagra Del Diavolo winter edition, Galatina (LE) 29 dicembre 2017 

 

-Direzione artistica collettiva d’arte #90sDream, maggio 2018 Caffè Letterario Lecce 

 

-Direzione artistica personale D’illistrazione di Gianluca Gallo e presentazione libro FINCHÈ REGGE IL CUORE - edito Rizzoli, Caffè Letterario di Lecce 14 Febbraio 2018

 

-Direzione artistica area espositiva Sagra Del Diavolo winter edition, Galatina (LE) 29 dicembre 2017 

 

 

-Direzione artistica area espositiva Sagra del diavolo, Masseria Tre Pietre, Galatone (LE) 19-20 agosto 2017 

 

-Direzione artistica collettiva d’arte “Nessuno mi puo giudicare”  Caffè Letterario di Lecce, dicembre 2016 

 

-105 VOLTE FRIDA - collettiva d’arte a cura di Massimo Pasca presso El Barrio Verde, Alezio (LE) Luglio 2017

 

-DONNE ARTE E MARTELLO - esposizione dipinti durante la rassegna nomade e itinerante a cura di Zero Meccanico Teatro, sede presso spazio Zero a Gallipoli. Marzo 2017 - Settembre 2017

 

-Direzione artistica area espositiva Sagra Del Diavolo, Galatone 20 agosto 2016

 

-Bowie BlackStardust, collettiva d’arte presso Spazio Cima, Roma, Maggio 2016

 

-Direzione artistica area espositiva Sagra Del Diavolo, Galatone 20 agosto 2015 

 

Direzione artistica area espositiva Sagra Del Diavolo, Masseria Piccapane 20 agosto 2014

 

-WOMART 2014 - Area Espositiva e live painting - Circolo degli illuminati. Maggio 2014, Roma

 

-ICONS personale pittura a cura della casa editrice e associazione culturale The Freak presso la Calzoleria Roma, giugno 2013 

 

- Notte bianca Lecce, esposizione pittura presso ex Convento dei Teatini Lecce, settembre 2012  

 

“DREAM.PRESSED” esposizione pittura presso MAVU' Locorotondo, Luglio 2012

 

- L’ARTE DI ESSERE collettiva d'arte Quantum Gallery Roma, a cura della casa editrice e associazione culturale The Freak, marzo 2012

 

- ICONS inaugurazione personale pittura e nuova citroen DS5 presso concessionaria Citroen Lecce, Marzo 2012 

 

- LE STORIE SUL POSTO a cura di ProtocaosLab, esposizione dipinti presso LAB83, Galatone (Le) Novembre 2011

 

- LA BELLEZZA LE SFREGIò IL VISO Notte Bianca, esposizione nel centro storico, Luglio 2011

 

- ICONS, Personale di pittura in collaborazione con Daniele Pratolini e NASCA TEATRI DI TERRA durante la rassegna "QUANTE STORIE IN... GIRO" Caffè Letterario di Lecce, maggio 2011

 

- Notte Rosa a Otranto esposizione dipinti, Luglio 2010

 

-RINCHIUSI NEL PERIMETRO DELLE FORME

  cooperativa sociale Zei, Lecce Dicembre 2009

 

VIRUS Collettiva d'arte associazione Meticcia,Campi (Le) Luglio  2009

 

-PEOPLE Collettiva d'arte associazione Meticcia, Campi (Le), Giugno 2009

 

- MEMORIE ERRANTI Collettiva d'arte associazione Meticcia, Campi (Le) Aprile 

  2009

 

RIFLESSI Personale di pittura  Officine Culturali Ergot, Aprile 2008

 

IL TEMPO DEL TEMPO Collettiva d'arte contemporanea Castello Mesagne (Br) 2005.