Il pathos che scaturisce da ritratti iperrealistici. La precarietà dell'esistenza rappresentata dalla "scarnificazione" dei volti.
Taranto, la città dei Due Mari, si arricchisce di una nuova galleria, in pieno centro storico. E' "Rossocontemporaneo", spazio espositivo dedicato all'arte contemporanea, ai talenti artistici emergenti pugliesi e al design.
"Vivere sui fili di una vita parallela, vestire nuove identità, anche di pura fantasia", per sfuggire alla società dei consumi e alla decadenza che contraddistingue il mondo contemporaneo. Post-modernità che, come ha spiegato Baudrillard nella sua estetica del simulacro, esprime una nuova forma di dominio sull'individuo creando un'iperrealtà virtuale.
L'universo creativo tra informale, pop e folk art, di 14 artisti emergenti pugliesi. Ne "I Fili di Ersilia", collettiva di debutto per "Rossocontemporaneo", la nuova galleria di Taranto