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dominga pascali

biografia: 

Biografia DOMINGA PASCALI

Nata nel 1971 a Calimera (Le), ha sempre nutrito la passione per l’arte, frequentando fin da bambina diversi corsi di pittura. Dal 1982 al 1985 ha iniziato con la tecnica della pittura a tempera e successivamente, dal 1985 al 1990, ha raffinato tale tecnica, sperimentando poi pittura ad olio, acquerello, china,ecoline, tempere acriliche, smalti sintetici, carboncino, pastelli a cera e ad olio, olio su tavola,serigrafia.
Diplomata all’Istituto Statale d’Arte di Lecce, ha partecipato a diversi concorsi di pittura conseguendo eccelsi risultati. Nel 1983 a soli 12 anni, partecipa e vince il primo premio al “Concorso di pittura Estemporanea” indetto dal comune di Calimera (Le). Nel 1984, si aggiudica il primo premio nella “Mostra collettiva di pittura” organizzata dall’”Atelier Murghì” nel comune di Calimera (Le). Nel 1986, si classifica al 4° posto ex-aequo, nel XII concorso interregionale di pittura “G.Cuomo” di Salerno dove ritira il premio e le congratulazioni direttamente dal Presidente della Repubblica, Sandro Pertini. Dalla manifestazione artistica dei primi anni, nascono dipinti in uno stile pittorico realistico, in cui i soggetti provengono dalla vita quotidiana e dal paesaggio circostante. Le rappresentazioni sulla tela sono ottenute con pennellate fluide, evitando i contrasti forti e prediligendo le tonalità vivaci. In questa fase l’artista raffigura piccoli angoli di natura, con un occhio attento al dettaglio ed alla bellezza del paesaggio quotidiano, anche se già in queste primissime opere andava al di là di una mera rappresentazione pedissequa della realtà. Dopo il periodo adolescenziale, mirato a raffinare la sua tecnica pittorica, Dominga nel 1990 si iscrive alla facoltà di Architettura presso l’Università degli Studi di Firenze, conseguendo la laurea e successivamente l’abilitazione all’esercizio della professione di Architetto. Ed è proprio il periodo universitario che porta l’artista ad avviare una trasformazione della sua forma mentis pittorica, staccandosi radicalmente da quanto aveva realizzato in precedenza: i suoi quadri assumono una carica più simbolica, soprattutto quando comincia ad interessarsi di astrattismo, influenzata da artisti come Kandinskij, Paul Klee, Gustav Klimt, Mondrian. All’età di 23 anni giunge ad una svolta stilistica radicale, che rappresenta il passo più decisivo verso l’astrazione totale: linee rette, verticali, orizzontali, cerchi, frecce, uomini schiacciati dagli edifici o soffocati in parte di essi, contrasti di colori forti e tonalità vivaci che rappresentano il connubio tra uomo e città, tra uomo e donna. Oggi Dominga è un affermato architetto e un’ originale pittrice, che giorno dopo giorno continua nella ricerca di nuove tecniche pittoriche. Dalle sue opere si evincono messaggi significativi e molto espressivi, che documentano impegno notevole e sensibilità non comune da parte dell’artista nel rapportarsi alle situazioni che la circondano. Le forme e i colori esprimono sentimenti ed emozioni con efficacia, seguendo ritmi vivaci ma composti. L’essenzialità del suo linguaggio pittorico, è indice di una chiarezza d’intenti, che proviene da un meditato riscontro con la realtà ispiratrice, un insieme di simboli e messaggi di forte incisività. Nel Maggio del 2012 viene pubblicato un articolo sulla rivista on-line Lenovae e a Luglio dello stesso anno viene pubblicato un articolo sulla rivista “Kinita” dove si parla del suo percorso artistico. Nel Settembre del 2012 si aggiudica il 3° posto con 484 voti al concorso “Pittura e Dintorni” con il quadro “Esplosione floreale”. Nell’Ottobre del 2012 si aggiudica il 3° posto ex-aequo al concorso “Libertà” organizzato da Blipoint a Barcellona con il quadro “Libertà:mancanza di impedimenti”. Dicembre 2012-Gennaio 2013 Esposizione quadri presso Associazione culturale “Gabriella Ferri” organizzata da Zetema (ROMA)

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