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Il soffio del tempo, Lea Contestabile e Carola Masini

Inaugura

Venerdì, 29 Novembre, 2019 - 18:00

Presso

Sale Ruspoli
Piazza Santa Maria, Cerveteri (RM)

A cura di

Romina Guidelli

Partecipa

Carola Masini, Lea Contestabile

Fino a

Venerdì, 6 Dicembre, 2019 - 19:30

Il soffio del tempo, Lea Contestabile e Carola Masini

Comunicato

Comune di Cerveteri

presenta

 

Il soffio del tempo, Lea Contestabile e Carola Masini

A cura di Romina Guidelli

 

Inaugurazione mostra venerdì 29 novembre ore 18:00

Dal 29 novembre al 6 dicembre 2019

 

Palazzo Ruspoli, Piazza Santa Maria, Cerveteri (RM)

Ingresso gratuito - Catalogo gratuito e disponibile nelle sale mostra

 

Giorni e orari di visita alla mostra

Dal martedì alla domenica 17.30 /19.30 . Il sabato e la domenica anche la mattina: 11.00/13.00

In altri giorni e orari solo su appuntamento

 

Info mostra

Romina Guidelli | mob.+ 39 3495202413 | e-mail: rominaguidelli@hotmail.it

 

Venerdì 29 novembre alle ore 18 presso le Sale Espositive della storica dimora di Palazzo Ruspoli, sita in Piazza Santa Maria nel cuore del Centro Storico della città di Cerveteri, sarà aperta al pubblico la mostra Il soffio del tempo delle artiste Lea Contestabile e Carola Masini.

La mostra, curata da Romina Guidelli e visitabile fino al 6 dicembre, presenterà una selezione delle opere realizzate in tecnica mista ed eseguite su tavola e su stoffa dalle artiste, insieme alle importanti installazioni realizzate in site specific. Tema centrale della mostra bipersonale di Carola Masini e Lea Contestabile è il concetto del tempo e della memoria.

 

Scrive Romina Guidelli nella presentazione in catalogo:

'Il tempo è l'elemento che caratterizza il lavoro di Lea Contestabile e Carola Masini, un meta-medium impossibile al tatto, ma innegabile alla vista. Ogni loro opera prevede una liturgia di movimento, gesto esatto, metodo e concentrazione che ricordano il lento ritmo di una musica antica e riportano alla memoria gesti, odori e sapori di infanzia... Le opere realizzate dalle artiste sono fortemente autobiografiche. La ricerca degli oggetti e delle trame che caratterizzano ogni loro lavoro parte dalle origini, nasce sin da bambine e denota un primigenio talento dell'attenzione. Questo interesse dedicato al particolare si trasmette e si concretizza nell'opera d'arte attraverso l'inclusione di oggetti, l'inserimento di immagini o la definizione di ritratti 'cuciti' astratti dal passato ma ancora assolutamente riconoscibili. Questi 'strumenti' assemblano il corpo sensibile delle loro attuali opere d'arte e ci consentono una perfetta e limpida condivisione di antiche memorie: dello stesso sentimento del tempo'.

 

In merito all'approccio e al valore dell'azione installativa delle artiste la curatrice scrive:

'Lo spazio-mostra è il palcoscenico che accoglie opere in divenire, confermate o sostituite per ogni tappa espositiva. L'attenzione all'ambiente che ospita e si lascia ospitare dall'opera d'arte è massima per entrambe le artiste, esso simboleggia il nido, è la più intima dimensione e la più preziosa parte dell'esteso e indefinibile concetto di spazio 'ridotto' e 'invaso' dall'universo segreto della creazione artistica'.

 

La splendida Cerveteri sarà la prima città che accoglierà Il soffio del tempo, esposizione per la quale è già in programma una seconda tappa per la primavera 2020.

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