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SATSUMA. Armonie di forme e colori

Inaugura

Mercoledì, 15 Maggio, 2019 - 17:00

Presso

Mastromauro
Via Soperga,25

A cura di

Luca e andrea Mastromauro

Partecipa

Kinkozan Sobei, Sozan, Yabu Meizan, Seikozan, Kozan, Dozan, Ryozan e altri

Fino a

Venerdì, 31 Maggio, 2019 - 19:00

SATSUMA. Armonie di forme e colori

Comunicato

L'esposizione, ideata dalla Galleria Mastromauro per la prima partecipazione a Milano Asian Art, annovera un'attenta selezione di ceramiche Giapponesi da collezione del periodo Edo- Meiji.

Kinkozan Sobei, Sozan, Yabu Meizan, Seikozan, Kozan, Dozan, Ryozan insieme ad alcuni esempi Gosu blu, sono solo alcune importanti firme della manifattura Satsuma, o meglio Kyoto Satsuma, che dopo l’esposizione di Parigi del 1867 diventa la più conosciuta manifattura giapponese e oggetto di uno dei più diffusi e raffinati ambiti collezionistici in tutto l mondo occidentale.

 

La larga fama delle ceramiche create nella provincia di Satsuma nel XVII secolo, spinse alla riapertura dei forni da cottura nelle provincie di Kyoto, Awata e Osaka. Importanti maestri decoratori e modellatori vista la grande richiesta dei loro manufatti si adoperarono nella creazione di nuove forme e colori oltre all’uso di uno straordinario oro puro applicato in superficie. La caratteristica che distingue queste ceramiche, invetriate o smaltate a scelta dall’artista, è la formazione a fine cottura di una finissima craquelure visibile a occhio nudo.

Molti degli artisti riconducibili alla manifattura Satsuma hanno prodotto poche opere, sempre di alto livello qualitativo, che ora sono assai rare sul mercato.

 

Tra le opere presentate ci sarà una coppia di straordinari vasi decorati in policromia e oro a doppie riserve con scene naturalistiche realizzati da Yabu Meizan, l’artista che relativamente alla manifattura Satsuma ha fatto registrare i prezzi più alti sul mercato internazionale.

 

Particolarmente raro e ricercato anche il vaso realizzato da Kinkozan Sobei di forma troncopiramidale decorato con la più incredibile varietà di soggetti, dagli interni ai paesaggio dal mondo animale a quello florale realizzati con rara finezza di tratto e ricercatezza cromatica esaltata dalla brillantezza dell’oro zecchino.

La mostra si compone di 20 opere di ottimo livello qualitativo tutte del periodo Meiji conosciuto anche come Golden Age of Japanese Art; accanto a Meizan e Kinkozan anche vi saranno anche opere di Dozan e Sozan oltre a quelle con un decoro a smalti e oro più materico conosciute come appartenenti allo stile Gosu Blu.

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