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A Novara la luce dei maestri del Divisionismo

Inaugura

Sabato, 23 Novembre, 2019 - 18:00

Presso

Castello Visconteo Sforzesco
Piazza Martiri della Libertà, Novara

A cura di

Annie-Paule Quinsac

Fino a

Domenica, 5 Aprile, 2020 - 18:00

A Novara la luce dei maestri del Divisionismo

Comunicato

E' in corso a Novara nella magnifica sede del Castello Visconteo Sforzesco la bellissima mostra dedicata ai maestri divisionisti italiani DIVISIONISMO La rivoluzione della luce, curata da Annie-Paule Quinsac, storica dell'arte tra i massimi esperti di questa corrente artistica, che ha dedicato fondamentali pubblicazioni ed esposizioni, in particolare, all'opera di Giovanni Segantini, Carlo Fornara e di Vittore Grubicy de Dragon.

La mostra, promossa e organizzata dal Comune di Novara, dalla Fondazione Castello Visconteo e dall’Associazione METS Percorsi d’arte, ha l’ambizione di essere la più importante mostra realizzata negli ultimi anni dedicata al Divisionismo, movimento giustamente considerato prima avanguardia in Italia.

Esposte circa 70 opere provenienti da importanti musei e istituzioni pubbliche e da collezioni private, ordinate in otto sezioni tematiche. Opere straordinarie dei più noti divisionisti italiani in un percorso articolato e di grande fascino che annovera GIOVANNI SEGANTINI, con alcune celebri vedute montane - come Dopo il temporale (1883-1885), Savognino sotto la neve (1890) non più esposta dal 1970,  All’ovile (1892), e una sala dedicata con sette eccezionali disegni tra cui il monumentale e spettacolare La Natura (1898); ANGELO MORBELLI con alcune delle sue commoventi scene di anziani in solitudine e intensi paesaggi innevati; GIUSEPPE PELLIZZA DA VOLPEDO, con Il Mediatore (1801) e una sala dedicata con opere notevoli come Il Ponte (1893-1894), Sul fienile (1893-1894), La processione (1893-1895). E ancora GAETANO PREVIATI con la magnifica Maternità (1890–1891) di proprietà del Banco BPM che ritorna nel capoluogo piemontese dove non è mai stata esposta e che, proprio per l’eccezionalità del prestito, si potrà ammirare con ingresso gratuito, e una sala dedicata con opere importanti come Sacra famiglia (1902), Il vento o Fantasia (1908), il monumentale La migrazione in val padana (1916-1917); CARLO FORNARA con gli splendidi paesaggi montani Fontanalba (1904-1906), Vespero d’inverno (1912-1914), Ora radiosa (1924-1925); EMILIO LONGONI con i celebri dipinti di denuncia sociale L’oratore dello sciopero (1890-1891) e Riflessioni di un affamato (1894), oltre a notevoli opere di interni familiari e scene naturali; PLINIO NOMELLINI con l’importante olio di soggetto operaio La Diana del lavoro (1893), e i più tardi e splendidi paesaggi Baci di sole (1908) e Sole e brina (1905-1910).

A completare il percorso espositivo altri notevoli dipinti di precursori del Divisionismo come Tranquillo Cremona e Daniele Ranzoni e magnifici paesaggi di Vittore Grubicy, Giovanni Sottocornola, Achille Tominetti, Cesare Maggi.

Si tratta di una mostra di grande respiro, un percorso ricco, affascinante e anche inedito tra le opere più significative dei maestri divisionisti italiani in un luogo, l’imponente Castello Visconteo Sforzesco, ricco di storia e ristrutturato a regola d’arte per una vocazione museale.

Un approfondito catalogo scientifico, edito da Mets Percorsi d'arte, accompagna l’esposizione, con un saggio della curatrice corredato da schede biografiche degli artisti, schede critiche delle singole opere affidate agli specialisti di riferimento e apparati bibliografici ed espositivi.

La mostra è aperta fino al 5 aprile 2020.

INFO: www. metsarte.com

 

 

 

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