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HOWTAN RE Solo Show a cura di Barbara Martusciello | Martedì 17 Aprile 2018 ore 18:00 | Howtan Space Via dell'Arco de Ginnasi, 5 | Roma

Inaugura

Martedì, 17 Aprile, 2018 - 18:00

Presso

Howtan Space
Via dell'Arco de Ginnasi, 5

A cura di

Barbara Martusciello

Partecipa

Howtan Re

Fino a

Martedì, 17 Aprile, 2018 - 23:30

HOWTAN RE Solo Show a cura di Barbara Martusciello | Martedì 17 Aprile 2018 ore 18:00 | Howtan Space Via dell'Arco de Ginnasi, 5 | Roma

Comunicato

HOWTAN RE 

SOLO SHOW

 A cura di Barbara Martusciello

martedì 17 aprile 2018, ore 18.00 - Via dell'Arco de' Ginnasi, 5 (Largo Argentina)

 

Dell’artista iraniano (Teheran, 1974) che ha ispirato uno spazio dinamico condividendolo nella forma di salotto culturale, cenacolo, start-up e luogo di scambio costante e dialogo tra l’arte, la cultura e la città di Roma, saranno allestiti lavori selezionati tra quelli già esposti in musei e kermesse internazionali, pubblicati e parte del suo percorso ventennale nell’arte contemporanea.

 

Si potranno pertanto vedere opere che – scrive Barbara Martusciello – “hanno un linguaggio pionieristico nel 2004, anno della prima mostra italiana dell'artista e poi del suo successivo accreditamento internazionale. Si tratta di piccole sculture di parvenza figurativa manipolata e di fotografie che mantengono un forte carattere  performativo.

Travestimenti immaginifici, veemenza creativa e poetica, una mimica della violenza e allo stesso tempo un più leggero registro ironico sono caratteristiche dei lavori esposti; proprio questa indole meticcia anima i suoi set che sono poi fermati dallo scatto fotografico nell’attimo più emblematico di ogni scena, come una sorta di Tableau vivant che congela un’azione nel massimo del suo parossismo e, allo stesso tempo, nel tempo infinitesimamente precedente al suo precipitare.

L'allestimento, come in una sorta di percorso riassuntivo dentro la sperimentazione di Howtan Re, sottolinea la qualità provocatoria della sua produzione che, in quelle date – quasi quindici anni fa –,  seppur condiviso da alcune star internazionali e qualche artista italiano, non era così abituale, soprattutto nella trattazione che egli portava avanti di tematiche sul corpo femminile, sull’identità, sulle interpretazioni di genere: volte, tutte, a creare visioni movimentiste rispetto a molte regole morali, religiose e sociali precostituite.”.

 

La sua concettualità fu ben compresa e apprezzata già allora da grandi galleristi e istituzioni (la Stella Art Gallery di Mosca, attuale Art Foundation; Virginia Miller Art Space, Miami, Florida, che nello stesso 2005, prima della sua personale, lo invita alla prestigiosa Palm Beach Art Fair; il Museo di Arte Contemporanea di San Pietroburgo etc.); e collezionisti tra i quali Javier Lumbreras (Artemundi & Company Exclusive Art Collections, già collaboratore di Christie’s e Sotheby's), che acquisterà molte opere di Howtan Re e lo porterà al Bass Museum of Art di Miami, che acquisirà un suo lavoro per la sua Collezione permanente, mentre la stampa di settore pubblicherà su di lui (“Art in America” e “Art News”: maggio 2005; “NY Art Magazine”: copertina, intervista e immagini nell’edizione distribuita all’Art Basel Art Fair). Negli anni, molte sono le partecipazioni a mostre, fiere e iniziative culturali in cui espone e, tra alcune collaborazioni intraprese, quella più recente con il celebrato fotografo Claudio Abate che ha selezionato, con Howtan, moltissimi scatti per opere fotografiche bellissime.

 

L’attuale occasione a Roma permetterà al pubblico di vedere opere mai viste in Italia e alcune non più esposte da quel lontano 2004, anno del suo esordio nella Capitale, facilitato da Achille Bonito Oliva che firmerà una lunga, esaustiva prefazione nel bel catalogo prodotto per la personale, con la serie Hell & Paradise, alla Galleria Contarte di Piazza della Maddalena a Roma, in quei decenni molto attiva. Scriveva allora Achille Bonito Oliva: “[…] Dalla Body Art all'azionismo viennese, dal cartoon alla pornografia, dalla moda al film erotico, dal sadomasochismo al voyeurismo, Howtan, con felice cleptomania, recupera stimoli linguistici da una famiglia di artisti che non sono parenti tra loro: Artaud, Kubric, Serrano, Golden, Araki, Abramović, La Chapelle, Kern. Howtan allora si pone di fronte alla nuova situazione con un'ottica che asseconda il lavoro e la mentalità del suo tempo, riuscendo a riportare nell'immagine fotografica la temporalità che governa l'arte, quel movimento eccellente che aggrega e nello stesso momento scompagina i diversi elementi dell'opera. Così la fotografia diventa lo specchio dinamico che compie una sorta di movimento verso la vita. […]”una lettura critica, questa, ancora puntualissima.

 

Questo riepilogo espositivo è quindi un punto importante da cui Howtan Re idealmente si affaccia, tornando ad esprimersi in modo palese con l’arte  – lui, che è pure architetto e Interior Designer – e con un programma espositivo di cui lo spazio che porta il suo nome fa in qualche misura parte: richiamando anche la sua prassi creativa e umana che mette la condivisione e la contaminazione al centro della sua ampia visione.

 

 

INFOLINE:

HOWTAN RE 

SOLO SHOW

a cura di Barbara Martusciello

DAL 17 APRILE AL 31 MAGGIO 2018

c/o Howtan Space

Via dell'Arco dè Ginnasi, 5 (Largo Argentina)

00186 Roma 

Orari: Lunedì chiuso / Martedì - Venerdì 12:00 - 19:00 / Sabato 14:00 - 19:00 / Domenica Chiuso

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