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Fabrizio Capsoni - Non chiamateli barboni! Quando la vita ti porta in strada.

Inaugura

Sabato, 14 Ottobre, 2017 - 16:00

Presso

ART LOFT MILANO
Viale Puglie 23

A cura di

Fabrizio Capsoni

Partecipa

Fabrizio Capsoni

Fino a

Martedì, 31 Ottobre, 2017 - 18:00

Fabrizio Capsoni - Non chiamateli barboni! Quando la vita ti porta in strada.

Comunicato

Non chiamateli barboni! Quando la vita ti porta in strada
Esposizione Fotografica e riflessioni sull’emarginazione in città di Fabrizio Capsoni

COMUNICATO STAMPA
Non chiamateli barboni! è una mostra fotografica di circa 30 opere, stampate in True Black Fine-Art Giclée, nata da diversi anni di ricerca del fotografo Fabrizio Capsoni che ha ripreso momenti di vita di emarginati e bisognosi, la loro presenza nel tessuto urbano e le azioni di solidarietà orientate all’aiuto e sostegno di tutta quella parte di umanità che vive ai margini nelle metropoli.

My home ©2008 Fabrizio Capsoni

Spesso l’unica interazione con noi cittadini avviene alla sosta del semaforo, all’entrata dei metrò e delle stazioni, per le strade. Non-luoghi che per noi sono solo simbolo di passaggio, per altri si trasformano in ripari dal freddo invernale, luoghi del sonno e del riposo in cui sognare la casa ideale o portare avanti le proprie scelte con coerenza e dignità.
 
La Mostra dunque si presenta come un evento-esposizione promosso e patrocinato dall’associazione Italia Meravigliosa, che vuole rappresentare il disagio del mondo civile di fronte alla sempre più crescente emarginazione nei ricchi centri urbani, conseguenza anche di una profonda crisi economica. Lo spettacolo a cui assistiamo impotenti oramai da tempo si dilaga in ogni ambito della città ed è doveroso fermarsi un attimo a riflettere sulle cause e conseguenze.
 
Dice Capsoni: “Non mi piace chiamarli barboni, lo trovo offensivo e dispregiativo: sono uomini e donne più sfortunate o che hanno subìto gli effetti della crisi o che anche possono aver sbagliato, ma sono sempre PERSONE, con la loro dignità e sensibilità
 
Ho anche osservato che, a parte casi di squilibri, il senzatetto è una persona che non vuole chiedere: non occupa case, non pretende nulla, cerca di non disturbare la collettività, lasciandosi andare (purtroppo) in attesa della fine”
 
Cosa proviamo noi uomini di città? Disagio o indifferenza? Come ci comportiamo? Cosa ci domandiamo? In quale senso di colpa ci troviamo coinvolti? E quanti dubbi: “Questo poveretto ha veramente bisogno, ne approfitta o fa parte di una organizzazione?”

La meraviglia di ogni giorno ©2008 Capsoni

Ma chiediamoci anche se forse potevamo fare qualcosa “prima”, poiché “dopo” è tardi. Non sottovalutiamo le persone, gli amici o i conoscenti che con timidezza ci chiedono aiuto quando non sembra che ne abbiano bisogno: la dignità e il pudore sono il primo sintomo della caduta.

 
Ecco quindi che l’esposizione di immagini note, ma ugualmente forti e caratteristiche, apre le porte anche alla riflessione, con l’obiettivo di sensibilizzare se stessi ed anche, e specialmente, le Istituzioni.
 
Una nota di merito va sicuramente alle Onlus impegnate e ai meravigliosi Volontari che, nel silenzio e senza richiedere alcunché, viaggiano di giorno e di notte tra la disperazione per portare aiuto e sollievo.
 
PROIEZIONE DEL VIDEO “Capodanno da Clochard” di Fabrizio Capsoni
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Un video realizzato montando immagini fotografiche derivanti dal reportage che il fotografo ha realizzato la notte del Capodanno 2009 con l’assistenza delle forze dell’ordine e dei Volontari dei Fratelli di San Francesco.

Immagini forti e toccanti, specie se viene considerato il momento in cui sono state realizzate.
 
La Mostra è stata organizzata in occasione della 13a Giornata del Contemporaneo a cura di AMACI che ha inserito l'evento nel calendario nazionale
 
INFORMAZIONI
Luogo: ART LOFT MILANO
Indirizzo: Viale Puglie 23 - Milano - Lombardia
Quando: dal 14/10/2017 - al 31/10/2017
Vernissage: 14/10/2017 ore 10:00 - 19:00
Autori: Fabrizio Capsoni
Generi: fotografia, personale
Orari: da mart. a ven. su appuntamento
Tel: 328.9564967

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