LOBODILATTICE

Animali Notturni

Inaugura

Venerdì, 22 Marzo, 2019 - 21:00

Presso

Via Lomazzo 31 Milano
Via Lomazzo 31 Milano

A cura di

Veronica Iurich

Partecipa

Carolina Lopez

Fino a

Venerdì, 19 Aprile, 2019 - 01:00

Animali Notturni

Comunicato

 

Venerdì 22 Marzo 2019

ANIMALI NOTTURNI

Solo Show di CAROLINA LOPEZ

In occasione di MIA PHOTO FAIR

Via Lomazzo 31 Milano | h 21 – 01

Carolina Lopez, nata nel 1980 a Bogotà vive e lavora a Milano, realizza un genere di fotografia che potremmo definire antropologica. Il soggetto delle sue opere è l’altro, decodificato in chiave culturale e sociologica. In occasione del M.I.A PHOTO FAIR  Carolina Lopez presenta la sua mostra personale “Animali Notturni”, una serie di opere dedicata al mondo della notte, a quella porzione di mondo in cui ciò che sembra non è ciò che è, proprio come nell’omonimo film di Tom Ford da cui prende titolo la mostra. L’artista vuole indagare e toccare quello che si nasconde dietro a ciò che si vede e fotografa le protagoniste della notte: donne dagli sguardi carnali dentro i templi del divertimento, showgirls e ballerine dagli abiti succinti e colorati che mostrano corpi che suggeriscono un invito a seguirli, sembrano voler essere abitati. Carolina Lopez ci svela le metafore del buio - così diverse da quelle diurne – fatte di storie impossibili, di luci al neon dalle tinte calde e acide, dalle voci screziate, roche che si mescolano a quelle acute. La notte ha un suo suono o meglio un frastuono, un rumore sordo che amplifica quel silenzio interiore che sa di solitudine; allora la testa rimbomba, i pensieri si fanno immagini che si disfano e si ricompongono come in un caleidoscopio. Con i suoi scatti Carolina ci restituisce quelle atmosfere che sanno di vago, in bilico tra il reale e l’onirico, tra il fantastico e il drammatico. Le sue foto sono istantanee dell’istante, di quell’attimo che sa di presente, sganciato dal passato e dal futuro. L’artista indaga l’effetto dissolvente dell’esistere e ci invita a liberarci dal nostro realismo, dal pensiero logico e razionale per abbandonarci all’assenza o all’essenza dell’essere, a quell’atmosfera che sa di sogno. La notte porta con sé le sue amnesie, è come un’alba capovolta che quando si spegne ti chiedi se sia mai esistita…

 

Testo di Veronica Iurich | ch2_eventi culturali vi@ch2.it  | info@ch2.it