LOBODILATTICE

Un' amica speciale

Inaugura

Domenica, 27 Gennaio, 2019 - 19:00

Presso

Art.Tre
vicolo San Bonosio, 7

Partecipa

Nicholas Tolosa

Fino a

Mercoledì, 27 Febbraio, 2019 - 21:00

Un' amica speciale

Comunicato

Galleria Art.Tre, vicolo S. Bonosio, 7 - Salerno

Domenica 27 gennaio 2019 - ore 19:00

Un’amicizia speciale

Adattamento di Corradino Pellecchia, dal romanzo di John Boyne.

Lettura drammaturgica di Dario Riccardi, Marilina De Caro e Mario De Caro. Installazione di Nicholas Tolosa.

 

Anche quest’anno l’Associazione culturale Art.Tre vuole rendere omaggio alla memoria delle vittime della Shoah dedicando lo spettacolo al “Porrajmos”, il genocidio dimenticato dei Rom,  una delle etnie che il regime nazista e gli alleati dell’Asse perseguitarono a causa di presunte differenze razziali.

Per prevenire e reprimere la criminalità e la delinquenza sociale, i Rom vennero rastrellati, arrestati e rinchiusi in luoghi preposti. Successivamente furono sottoposti alla deportazione e ai lavori forzati. Insieme alle prostitute avranno sul petto un triangolo nero e una Z cucita sul vestito. La notte del 2 agosto 1944, un delirante comunicato di Hitler ne ordinava l’immediata eliminazione.

In Italia le leggi razziali del 1938 non colpirono solo gli ebrei, ma anche la comunità zingara (“zingaro” è un termine dispregiativo e cancella il vero significato del nome rom che vuol dire “uomo”). I rom internati nei campi di concentramento, nati in nove regioni italiane, furono circa 25.000; gli ebrei 7000. Si stima che, durante la seconda guerra mondiale, circa 500.000 tra Rom, Sinti e Lalleri, deportati da tutta Europa, vennero trucidati dai nazisti.

L’adattamento teatrale affronta il tema dell’Olocausto, filtrato attraverso lo sguardo innocente di un ragazzo, ed apre uno spazio di riflessione sul pericolo che quegli stessi orrori possano ripetersi anche oggi. Perché la memoria è il miglior antidoto a quei rigurgiti di intolleranza, violenza, egoismo, mancanza di rispetto per l’altro, abdicazione del senso morale, che sembrano di nuovo albergare nella nostra società. Quinta è l’installazione dell’artista ebolitano Nicholas Tolosa, lo sguardo da sempre rivolto agli ultimi: sulle pareti di Art.Tre il ciclo di opere dedicato ai bambini vittime della Shoah a simbolo universale dell’infanzia violata e rubata.

 

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